Piatti fondi: colorati o bianchi per la tavola estiva?

Anche se quando si cucina la cosa più importante in assoluto è il sapore delle ricette che si portano in tavola, anche ciò che ad esse fa sfondo non va sottovalutato. I piatti, infatti, non sono solo dei meri strumenti al servizio dell’accompagnamento in tavola delle pietanze ma al contrario rappresentano quel “di più” in grado di valorizzare una pietanza.

Veniamo dunque alla domanda centrale: è preferibile adoperare piatti classici bianchi oppure alternative colorate? La risposta è, e non poteva essere altrimenti: dipende. Da cosa, potreste chiedervi? Ebbene sono tanti i fattori che condizionano la scelta, come ad esempio la tipologia di ricette che si andranno a servire.

Preparazioni culinarie colorate come ad esempio un riso freddo con tanti ingredienti oppure un carpaccio con funghetti, rucola e grana andrebbero servite preferibilmente in un piatto di colore bianco candido. In questo modo l’attenzione si concentrerà sul suo contenuto, che risalterà agli occhi.

La scelta di piatti fondi colorati, invece, ben si addice a quegli alimenti che tendono ad essere monocromatici o comunque con un colore predominante come ad esempio le zuppe di legumi o le pastasciutte condite con il sugo. Così facendo si creerà un apprezzabile contrasto tra il piatto e la pietanza in esso servita.

Naturalmente la scelta dell’una o dell’altra tipologia di piatti è influenzata anche dall’occasione: per gli inviti formali, in particolare, meglio rimanere su un colore neutro quale il bianco mentre ci si potrà sbizzarrire coi colori più diversi in occasione di pasti consumati tra familiari o amici.

Ad assecondare le esigenze di una tavola colorata o, al contrario, sobria ci pensa l’assortimento di stoviglie del catalogo Bormioli Rocco Casa, dove sono presenti linee di piatti sia bianche che nelle più diverse tonalità di colore come ad esempio gli originali piatti della collezione “Murano” in vetro trasparente con eleganti marezzature blu.