La stagnatura elettrolitica secondo l’expertise di ZEP

Oggetti metallici sottoposti a stagnatura

Sin dagli anni ’70 l’azienda parmigiana ZEP si occupa di accurate lavorazioni di galvanica tra cui la stagnatura di tipo elettrolitico, ideale per i clienti che necessitano di trattamenti di alto livello volti a migliorare la resistenza dei loro manufatti metallici nei confronti della corrosione e dell’usura.

I trattamenti di stagnatura a cura di ZEP vengono svolti in diverse fasi, a iniziare dalla sgrassatura chimica e dalla sgrassatura elettrolitica il cui scopo è preparare al meglio le superfici al trattamento mediante la rimozione delle eventuali sostanze organiche depositatesi.

Segue un lavaggio che ha come scopo portare a un pH neutro la superficie dell’oggetto, cui viene fatto seguire il decapaggio acido che è un’altra fondamentale fase preparatoria con cui si eliminano i possibili ossidi inorganici superficiali.

Oggetti metallici sottoposti a stagnatura

Il “cuore” del procedimento è la stagnatura elettrolitica vera e propria, che avviene in un particolare bagno grazie al passaggio controllato di corrente anodica; così facendo si crea sull’oggetto un riporto elettrolitico di stagno il cui spessore può essere calibrato in base alle necessità del cliente e alle applicazioni future del manufatto.

Una volta eseguita la stagnatura è possibile procedere con l’eventuale lubrificazione che aumenta ulteriormente la resistenza e, infine, il ciclo di lavorazione viene chiuso mediante l’asciugatura che avviene in una camera i cui parametri sono controllati.

Scegliendo di affidarsi a ZEP, il cliente potrà contare su impianti moderni e personale di lunga esperienza, un mix di qualità che assicura lo svolgimento di trattamenti su misura caratterizzati dalla massima precisione per quanto concerne l’omogeneità dei rivestimenti e lo spessore dello stagno depositato; il tutto nel pieno rispetto della normativa europea di settore (UNI ISO 2093/90). L’azienda è certificata UNI EN ISO 9001:2000 e la sua sede è situata a Parma, nel quartiere industriale Moletolo (Via Botteri n. 16) situato a breve distanza dal casello autostradale sulla A1. Per maggiori informazioni: tel. 0521.272883.

 

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