Un Consulente seo alla conquista di Google: Intervista a Giulio Stella di Gstarseo.it

La SEO o Search Engine Optimization è una competenza tecnica relativa alla presenza di un’azienda sul web. Il consulente seo è una professione ancora abbastanza giovane, anche se la sua rapidissima evoluzione ne rivela tutta la potenza.

Mentre la concorrenza è sempre più agguerrita e numerosa, le aziende hanno tutto l’interesse ad aumentare la propria visibilità online, per raggiungere il proprio target di marketing e non perdere nessuna occasione.

Ma di fronte a questa professione in espansione e persino in metamorfosi con l’arrivo dell’intelligenza artificiale, si tratta di comprenderne la reale utilità. Quali sono le sfide della SEO nel 2023? E i suoi vincoli? Come si misura il successo di una strategia SEO?

Per parlarne oggi, Giulio Stella di gstarseo.it, un esperto SEO a Milano che ha risposto alle mie domande e che lavora con l’agenzia seo Milano Gstarseo, composta da 5 persone.

Questi “smanettoni”, come amano definirsi, per i quali Google non ha più segreti (fino al prossimo aggiornamento dell’algoritmo), danno i loro consigli, rivelano il loro punto di vista e la loro visione della SEO, osando parlare delle esperienze arricchenti hanno avuto durante la loro vita professionale.

Scopriamo quindi la SEO, raccontata da un esperto protagonista, che, in modo discreto, attivo ma sicuro, partecipano alla crescita delle aziende.

 

Quale sarebbe la tua definizione di SEO?

Giulio Stella: È il modo per spingere un sito web sui motori di ricerca, in modo che ottenga visibilità. Per questo ci sono dei parametri da tenere in considerazione: la semantica, la tecnica e la popolarità del sito.

Tu che sei un esperto SEO, pensi che oggi questa disciplina sia indispensabile, per le aziende?

Giulio Stella: Secondo me sì. Soprattutto oggi. Tutti vanno sul web, indipendentemente dai mestieri. Gli imprenditori hanno spesso bisogno di un sito web. E per raggiungere gli obiettivi di visibilità che si pongono ma anche quello di fatturato, è preferibile o addirittura indispensabile rivolgersi a un esperto SEO. Perché conosce le best practice più aggiornate dei motori di ricerca, e ha la capacità di misurare e analizzare gli impatti della strategia messa in campo.

Precisamente, quale sarebbe il tuo consiglio agli imprenditori che desiderano lanciarsi sul web per ottenere visibilità?

Giulio Stella: Qualsiasi strategia dipende inevitabilmente dal tipo di cliente, dai suoi obiettivi e dal suo budget. E poi, non bisogna dimenticare che la concorrenza è più o meno dura con cui confrontarsi. Quindi, direi che lo studio della concorrenza è fondamentale anche per sapere con chi confrontarsi sul web. Ciò influenza la scelta e l’utilizzo dei campi lessicali più ampi, ma anche la user experience (UX) offerta agli utenti per favorirne la fidelizzazione.

 

Quali qualità sono necessarie per essere un consulente SEO?

Giulio Stella: Devi essere molto meticoloso nel tuo lavoro. Quindi, un esperto SEO deve essere paziente perché i risultati a volte richiedono tempo per arrivare. A ciò si aggiunge l’essenziale necessità di essere in grado di divulgare la strategia prevista in modo che sia compresa da tutti. E questa è una grande sfida.

È facile assumere nel 2023 esperti SEO con un contratto di stage o  lavorare all’interno di un’azienda?

Giulio Stella: I profili che rispondono alle offerte di lavoro provengono principalmente dal marketing digitale. Penso che le scuole dovrebbero porre ancora più enfasi sulla professione di esperto SEO e su tutto ciò che copre. Internamente è più facile reclutare SEO junior  piuttosto che esperti, che preferiscono essere autonomi e diventano molto costosi per l’azienda.

Quali sono le difficoltà del tuo lavoro?

Giulio Stella: Al di là della divulgazione delle parole, penso che una delle difficoltà risieda anche nell’idea che i dipendenti debbano capire che una strategia può richiedere del tempo per avere effetto. Devi anche essere attento ai concorrenti e agli algoritmi.

Quindi, come puoi prosperare nel campo della SEO?

Giulio Stella: La fame per chi lavora nel web è essenziale per prosperare su base giornaliera. Si tratta anche di essere un po’ smanettoni, perché stiamo “giocando” con Google.

Quali sono le difficoltà del tuo lavoro?

Giulio Stella:: È un lavoro in cui hai bisogno degli altri. Il team dedicato alla SEO diventa un vero e proprio filo conduttore all’interno di un’azienda e nell’ambito di una strategia globale. Quindi devi adattarti agli altri e viceversa. Il lavoro è opaco e richiede una divulgazione costante per riuscire a coinvolgere i dipendenti dando loro fiducia. Non sempre è facile chiedere loro di agire in un certo modo, di andare in una direzione perché la SEO lo richiede, senza spiegare perché e come. C’è quindi bisogno di un collegamento tra le diverse professioni. D’altra parte, c’è uno sviluppo importante, abbastanza recente, che rende più facile l’ingresso dei team. Nel tempo, grazie ad alcuni specialisti, sono stati pubblicati dati concreti sulle azioni da realizzare. Possiamo quindi ora fare proiezioni e coinvolgere i membri del team in modo più completo

Quindi, come riuscire nel campo della SEO?

Giulio Stella:: La fame per chi lavora web è essenziale per prosperare su base giornaliera. Si tratta anche di essere un po’ smanettoni, perché in fin dei conti stiamo “giocando” con Google.

Come può un SEO manager valutare le prestazioni del suo team?

Giulio Stella:: In un modo molto concreto, i KPI e il ROI sono fattori di performance. Ma la complementarità tra ogni persona del team è anche indicativa delle prestazioni. La SEO è un’area in cui l’ego può interferire rapidamente con la comprensione generale di un team. Un team performante è composto da profili complementari ed equilibrati, che aderiscono tutti al percorso dato.

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