Salone di Ginevra, gli pneumatici tra i protagonisti

Come ogni anno il Salone dell’Auto di Ginevra crea grandi aspettative, puntualmente soddisfatte. Questo 2019 si apre con tante le novità, anche, e soprattutto, per gli pneumatici.

Undici giorni dedicati alle auto e ai suoi componenti: il Salone di Ginevra 2019 accoglie i visitatori dal 7 al 17 marzo, per la sua 89° edizione. Sono previste oltre 650.000 persone che potranno vedere in anteprima mondiale più di 150 novità, tra vetture e prodotti legati all’automotive. Oltre agli ultimi concept in tema di macchine, non sono mancate sorprendenti proposte per quanto riguarda gli pneumatici (tra l’altro le date del Salone rientrano nel periodo vicino al cambio gomme per gli automobilisti, a meno che questi non siano attrezzati con pneumatici all season per tutto l’anno), con i grandi produttori in prima linea a mostrare i risultati di un anno di ricerche e investimenti. Tra i più attivi i colossi del settore Michelin e Pirelli, che hanno presentato soluzioni innovative sulla scia degli attuali trend di mercato. Non sono mancati gli stand di altri brand importanti come Cooper, Goodyear, Yokohama, Kenda e Apollo Vredestein.

Michelin, pneumatici su misura per SUV e sportive da pista

I SUV sono ormai vetture di utilizzo comune, non più appannaggio di pochi; per questo motivo Michelin ha deciso di puntare seriamente su pneumatici appositamente concepiti tenendo in conto dell’altezza maggiore di questo tipo di vetture, con un centro di gravità conseguentemente spostato più in alto, e della loro massa, più imponente rispetto alle auto tradizionali.

Michelin Pilot Sport 4 SUV può essere montato su tutti i SUV e i 4×4, dai modelli compatti a quelli sportivi,  garantendo maggiore controllo e stabilità anche velocità elevate, con un focus mirato sulla sicurezza e sulla durata chilometrica dello pneumatico.

Omologate anche per strada, le Michelin Pilot Sport Cup2 sono gomme per vetture sportive che favoriscono la massima aderenza sull’asfalto, risultando così ideali per un utilizzo su pista.

Track Connect è il primo pneumatico connesso in rete e distribuito attraverso i canali commerciali; fornisce dati all’utente/automobilista, permettendogli di migliorare le proprie performance in pista. Non dotato di funzioni avanzate, è dedicato ai piloti amatoriali.

Pirelli guarda al futuro con gli pneumatici per auto elettriche

Pirelli P Zero Elect è la proposta della casa di pneumatici italiani dedicata esclusivamente all’ormai affermato mercato delle auto elettriche. Sviluppate per assicurare una minore resistenza al rotolamento, queste gomme vantano un’aderenza superiore ed una ridotta rumorosità. Un valore aggiunto per massimizzare le prestazioni delle vetture sia elettriche che ibride.

Meno interessante dal punto di vista tecnico, ma sicuramente di grande appeal per le nuove tendenze, è lo pneumatico Pirelli P Zero Color Edition, caratterizzato dalla tinta colorata del fianco, per offrire un look decisamente trendy e personalizzato alla propria auto.

Goodyear verso una nuova era: pneumatici rotanti per auto volanti

Proprio così, la novità che ha suscitato scalpore e fatto tanto parlare è stata la notizia rilasciata dalla General Manager Consumer di Goodyear, Elena Versari: la casa produttrice di pneumatici sta sviluppando un modello appositamente pensato per le auto volanti a guida autonoma.

Fantascienza? Tutt’altro, visto che quanto annunciato dalla Versari trova una parziale conferma, seppur in via indiretta, nelle parole del direttore della sezione droni di Intel, Anil Nanduri. Secondo lui, infatti, nel giro di pochi anni (si dice cinque) saranno messi alla prova i primi taxi volanti. Un’idea rivoluzionaria nata dall’esigenza di iniziare a sfruttare lo spazio in altezza per risolvere, o quantomeno ridurre, il problema del traffico. Al tempo stesso, l’integrazione con l’intelligenza artificiale della guida autonoma renderebbe il meccanismo sicuro ed efficiente.

Quello di Goodyear al momento è un concept, ma il fatto che un personaggio di spicco dell’azienda abbia fatto una dichiarazione pubblica in un contesto importante come il Salone di Ginevra, fa pensare che in cantiere ci sia molto di più di un sogno ed un paio di bozze.

Tecnicamente parlando, lo pneumatico, che si chiama Aero, non ha in realtà una camera d’aria, in quanto progettato per assolvere ad un duplice compito. In posizione verticale sostiene il classico moto su strada, mentre, inclinandosi di 90°, può lavorare come un propulsore e, tramite moto orizzontale rotante, spingere il veicolo verso l’alto utilizzando la forza magnetica.

Per avere un’idea, si comporterebbe come gli pneumatici della mitica Delorean di Ritorno al Futuro II, che prima di decollare li ritirava e li ruotava appunto di 90°. Non è la prima volta e non sarà l’ultima in cui un film di fantascienza anticipa/ispira la realtà.

Aero non sarà inoltre un semplice accessorio della macchina, ma una sua componente fondamentale, una sorta di cervello con il compito di gestire la funzionalità della vettura. I sensori presenti su di esso, infatti, permettono di comunicare al sistema centrale (parliamo di una configurazione con guida autonoma) le diverse variazioni della strada, offrendo così informazioni utili per modificare la guida.

Dotato di una sofisticata intelligenza artificiale, Aero deciderà quando passare dalla modalità di guida classica a quella in volo, e viceversa, basandosi sulle diverse dinamiche che si svolgono in tempo reale attorno all’auto.

Gli pneumatici tradizionali sono quindi obsoleti?

Assolutamente no, perché qui si parla in primis di un concept, per cui non vedrà di fatto la luce per i prossimi 5 anni, per poi aspettarne almeno altrettanti prima di entrare in commercio. Se al momento gli stessi produttori di gomme stanno lavorando su modelli “tradizionali” sempre più sofisticati sotto il profilo delle prestazioni e della sicurezza, significa che i tempi non sono ancora maturi per una totale rivoluzione. Certo, l’annuncio di Goodyear apre le porte ad una nuova era per gli pneumatici, che tuttavia resta ancora lontana all’orizzonte.

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