L’oro marcia spedito sui mercati. Mai così bene dal 2011

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I titoli salgono e scendono, le mode (anche finanziarie) passano, ma l’oro si conferma sempre l’asset più amato dagli investitori. Perché non smette mai di rappresentare quel rifugio sicuro dove andare a ripararsi nei momenti di burrasca. In barba a tutti quelli che pensano che prima o dopo l’appeal del metallo prezioso finirà, l’oro torna sempre a marciare spedito quando il resto del mercato mette la retromarcia.

Il rally dell’oro

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L’oro marcia a livelli record dal 2011

Sta succedendo ancora. Le quotazioni del metallo giallo nelle ultime settimane sono andate in ascesa, toccando quota 1340 dollari l’oncia. Questo rally messo in atto nelle ultime settimane sta ha definito un nuovo primato. Infatti non accadeva dal lontano 2011 che il bene rifugio per eccellenza riuscisse a chiudere in rialzo il terzo trimestre consecutivo. Dall’estate scorsa il valore del metallo giallo è andato sempre su. Non sono quindi non è tramontato come investimento, ma l’oro ha addirittura generato dei grossi margini di profitto a quelli che hanno mantenuto aperte le posizioni long. Inoltre il commodity channel index CCI conferma l’impronta fortemente rialzista anche per il prossimo futuro.

I driver del mercato

Quello che sta fungendo da stimolo alla corso verso l’oro da parte degli investitori, è senza dubbio il clima geopolitico molto teso degli ultimi tempi. Gli USA di Trump stanno facendo salire il livello di tensione per una possibile guerra commerciale con la Cina. Tra un botta e risposta reciproco, la questione dazi sta spingendo molti investitori a orientarsi su un portafoglio in cui il peso di asset più sicuro (come appunto l’oro) ha un peso maggiore. Prima ancora c’erano state le tensioni con la Corea del Nord. Inoltre c’è la prospettiva di una politica monetaria molto aggressiva degli Stati Uniti, che potrebbe incidere sull’oro per via della loro correlazione inversa.

Proprio questi fattori stanno alimentando la convinzione degli analisti che la corsa verso il bene rifugio per eccellenza non sia affatto finita, e che la quotazione dell’oro potrebbe restare su livelli molto elevati anche nel prossimo futuro. Anche perché le ultime nomine fatte da Trump fanno intendere che sarà adottata una politica molto rigida nei confronti delle relazioni con l’estero. Cosa che spaventa gli investitori, dirottandoli sull’oro.

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