Le city bike di uomo e donna conquisteranno Parigi

Ragazza in bicicletta a Parigi

Il problema del traffico e dell’inquinamento nelle grandi città è causato dal sempre crescente numero di mezzi a motore che affollano le strade. Da qui nasce l’esigenza di cambiare in maniera razionale il modo in cui ci si sposta da un luogo all’altro e, quanto a iniziative per la diffusione della mobilità sostenibile, Parigi è una delle città più all’avanguardia in Europa.

Ragazza in bicicletta a ParigiDa qualche tempo l’amministrazione cittadina offre incentivi economici di diverse migliaia di euro ai cittadini che scelgono di rinunciare alla loro vecchia e inquinante auto diesel per passare a un veicolo elettrico ma, cosa ancor più importante, nella capitale francese si è scelto di investire grosse cifre sulla promozione dell’utilizzo delle biciclette.

È stato infatti finanziato un grosso progetto da circa 150 milioni di euro per rendere entro il 2020 Parigi la “capitale mondiale delle due ruote”. Obiettivo del piano è quello di triplicare il numero di spostamenti in bicicletta dall’attuale 5% al 15% del totale, attraverso la creazione di una rete di ben 1400 chilometri di piste ciclabili.

Per salvaguardare le city bike di uomini e donne alle prese col traffico parigino verranno istituiti limiti di traffico pari a 30 km all’ora in molte vie cittadine, mentre per quanto riguarda la possibilità di posteggiare il proprio mezzo a due ruote a Parigi nasceranno diecimila parcheggi sicuri.

A coronamento del tutto, chi sceglierà di percorrere i propri tragitti cittadini su una bicicletta potrà beneficiare di interessanti incentivi economici per l’acquisto sia di mezzi tradizionali che di bici a pedalata assistita (elettriche).

Quello di Parigi è un progetto decisamente ambizioso, e anche il fatto di voler diventare la capitale mondiale delle biciclette forse sarà un obiettivo al di fuori della portata della capitale francese considerando quanto sono avanti altre città come ad esempio Amsterdam e Copenaghen – tuttavia si tratta di un’iniziativa decisamente ammirevole dalla quale anche noi avremmo molto da imparare.

 

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