Il Lascito Ereditario è la scelta giusta per il Testamento

Non esiste un momento perfetto per mettere nero su bianco le nostre ultime volontà, per redigere un testamento. Ognuno di noi deve sentirsi pronto e deve avere ben chiaro veramente quello che vuole fare. Inoltre scrivere un testamento non è mai semplice perché oltre alle nostre volontà bisogna tenere conto delle rigide regole dello stato italiano che impone una precisa ripartizione dei beni del testatore in base ai componenti della sua famiglia. Ma non bisogna pensare solo a questo, bisogna anche conoscere le opportunità che offre lo stato italiano, una delle principali è il lascito ereditario, che in modo molto semplice possiamo definire come una donazione post mortem.

Come si Ripartiscono le Quote del Testamento

Secondo quanti componenti ha il nucleo familiare in cui è inserito il testatore le quote disponibili cambiano.

  • Solo il coniuge. Se il testatore non ha figli e il nucleo famigliare in cui è inserito è composto da due persone, lui e il coniuge il testamento deve rispettare due quote: una metà al coniuge e l’altra metà a discrezione del testatore.
  • Un coniuge e un figlio. In questo caso la ripartizione testamentaria va fatta in tre parti uguali: una per il coniuge, una per il figlio e una a piacimento del testatore.
  • Un coniuge e più figli. In caso il testatore abbia un coniuge e più di un figlio le quote che il testamento deve rispettare sono: un mezzo per i figli, un quarto per il coniuge e un quarto a discrezione del testatore.
  • Un coniuge e ascendenti. Questo caso si verifica quando il testatore ha un coniuge, non ha figli, ma ha degli ascendenti e cioè fratelli, sorelle e genitori del testatore. In questo caso una metà dell’eredità deve andare al coniuge, un quarto complessivamente agli ascendenti e un quarto può essere destinata a piacimento dal testatore.
  • Un figlio. Questo caso si verifica quando il testatore non ha un coniuge, ma ha solo un figlio. Se si verifica questa situazione al figlio deve essere destinata una quota minima equivalente a metà dell’intero patrimonio del testatore.
  • Due o più figli. Anche in questo caso chi redige il testamento non ha un coniuge, ma ha più di un figlio. In questa situazione la quota da destinare loro è equivalente almeno ai due terzi.

Il Lascito Ereditario

Nelle quote disponibili può essere inserito un lascito e cioè una donazione con effetto solo dopo l’avvenuto decesso del testatore. Il lascito ereditario è utile e perfetto per aiutare le persone in difficoltà anche dopo aver abbandonato questo mondo.

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