Come scegliere le bacchette per la batteria

Bacchette batteria

La scelta delle bacchette giuste per la batteria è una decisione cruciale, perché il tipo scelto avrà un impatto diretto sul suono, sulla tecnica e sulla percezione generale della performance.

Le bacchette sono disponibili in una varietà di forme, dimensioni e materiali, in questo articolo faremo una panoramica dei vari tipi disponibili, dei fattori da considerare prima di scegliere e vi daremo alcuni suggerimenti utili per non sbagliare.

Se sei arrivato alla scelta delle bacchette allora sei un batterista già formato. Nel caso in cui ti stai approcciando allo studio della batteria, dovrai prima conoscere il linguaggio musicale e la tecnica di base dello strumento. Il blog di Federiscores è pieno di risorse gratuite che ti aiuteranno nella tua formazione da musicista

I fattori iniziali per scegliere la bacchetta

Quando si tratta di scegliere una bacchetta, il primo passo è considerare il tipo di musica che si sta suonando.

Generi musicali diversi richiedono livelli differenti di potenza, controllo e precisione, quindi il tipo di bacchette deve riflettere lo stile musicale che si ha intenzione di suonare.

Altri fattori importanti sono la dimensione e la forma, che incidono proprio sulla capacità di controllo e sulla potenza.

In linea generale, bisogna considerare che le bacchette grandi sono più pesanti di quelle piccole e che, se utilizzate per lunghi periodi, possono provocare l’affaticamento del polso. Questa caratteristica dovrebbe aiutarvi a orientarvi più facilmente sul tipo di bacchetta da preferire, anche in base alla durata della vostra performance.

Molto importante è il materiale con cui è realizzata la bacchetta della batteria, perché incide sull’aderenza e la sensibilità, ma anche sul tono e sui suoni.

Quali sono i materiali utilizzati per le bacchette da batteria?

Il materiale per eccellenza è il legno, utilizzato da sempre per realizzare le bacchette per la batteria. Tuttavia, esistono anche quelle in materiali sintetici, i più comuni, il carbonio e l’alluminio, che conferiscono maggiore resistenza, ma che pesano molto di più.

Inoltre, non assicurano le stesse prestazioni in termini di finezza e controllo offerte da quelle in legno.

I modelli in legno sono prodotti con varietà diverse di questo materiale. Ogni varietà produce toni differenti, per cui è importante scegliere bene.

Il tipo di legno più comunemente utilizzato per le bacchette della batteria è l’hickory (noce americano), molto denso e versatile, che offre un ottimo equilibrio tra potenza e controllo. È anche resistente e ha una buona presa.

L’acero è un legno più leggero che produce un suono brillante e nitido, ed è indicato per chi cerca bacchette più maneggevoli e poco pesanti.

Ci sono poi le bacchette in quercia, una varietà di legno più pesante, che produce un suono profondo e caldo, ideale per chi cerca un prodotto più duraturo.

Più raro è il carpino, un legno di alta qualità, duro e resistente. Le bacchette sono molto più pesanti rispetto ad altri tipi e sono adatte a batteristi che preferiscono un suono potente e di maggiore tenuta.

Questo legno è noto per la tonalità calda e per produrre un suono equilibrato, che lo rende adatto a diverse varietà di generi musicali.

Diversi tipi di bacchette per batteria

Oggi sul mercato è disponibile un’ampia gamma di bacchette per batteria, riuscire ad orientarsi può essere difficile, soprattutto per chi è alle prime armi.

Il tipo di bacchetta più comune è la 5A, che è la misura più diffusa. La 5A è una bacchetta di medie dimensioni, perfetta per diversi stili musicali. La 5A è ideale per il jazz, il blues, il rock e il pop. Questo modello è considerato la bacchetta per eccellenza, quello scelto dalla maggior parte dei batteristi, principianti e professionisti.

C’è poi la bacchetta 7A, molto più piccola, che viene solitamente consigliata ai bambini di 11 anni. Produce un suono definito, molto pulito e poco aggressivo. Queste bacchette non sono ideali per i batteristi con mani grandi.

Continuiamo con le bacchette 5B, molto più grosse di quelle citate fino ad ora, e anche più pesanti. Sono da scegliere per suonare generi rock e metal e se si desidera produrre un suono particolarmente pieno e deciso.

La 2B è perfetta in quei generi dove non è richiesta particolare velocità e/o tecnica. Sono il modello più grande in commercio, probabilmente il più resistente, ma non indicato per chi inizia a suonare lo strumento per la prima volta.

Come far durare più a lungo le bacchette della batteria?

La durata delle bacchette della batteria dipende dalla frequenza di utilizzo e dall’usura provocata dalle performance. Tuttavia, è possibile farle durare di più mettendo in pratica alcuni accorgimenti.

Il primo consiglio è quello di conservare le bacchette in un luogo asciutto e fresco e utilizzare sempre un panno pulito per pulirle dopo ogni utilizzo, eliminando lo sporco accumulato e il sudore delle mani.

Anche il tipo di legno influisce sulla durata, ad esempio, l’hickory e l’acero necessitano di poche cure, mentre la quercia ha bisogno di qualche accorgimento in più. In commercio esistono anche dei prodotti specifici per trattare le bacchette e aumentarne la resistenza.

Infine, bisogna sempre verificare che non siano presenti crepe o scheggiature e, in tal caso, provvedere subito alla sostituzione per evitare di farsi male durante la performance.

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