CIP unit per industrie alimentari: ecco come funzionano

Unità CIP

I sistemi chiusi per la produzione di alimenti e bevande che si possono incontrare all’interno degli stabilimenti produttivi del settore food & beverage sono così articolati e complessi da rendere impossibile, anche solo lontanamente, l’idea di smontarli ogni volta per effettuarne la pulizia al termine di un ciclo produttivo.

Al contrario, esistono sistemi tecnologici altrettanto performanti che possono essere collegati agli impianti tal quali allo scopo di effettuare la rimozione di ogni residuo organico legato alla lavorazione. Stiamo parlando delle unità CIP, acronimo che sta per “Cleaning In Place” ovvero pulizia direttamente sul posto.

Unità CIPUna unità CIP consiste in serbatoi e sistemi di pompaggio che convogliano all’interno dell’impianto acqua e detergenti sotto pressione secondo uno schema generale che può essere così riassunto:

  1. Risciacquo preliminare = mediante l’impiego di acqua, calda o fredda a seconda dei casi, viene rimossa la parte più grossolana dello sporco e delle impurità.
  2. Lavaggio con detergente = questa operazione consente di eliminare anche lo sporco più ostinato.
  3. Risciacquo = attraverso potenti getti di acqua ogni residuo di detergente è rimosso dall’interno dell’impianto.
  4. Sanificazione = mediante l’impiego di prodotti che eliminano la carica batterica i microorganismi rimasti vengono distrutti.
  5. Risciacquo finale = con questo ultimo lavaggio l’impianto viene riportato in condizioni di assoluta pulizia e igiene, ed è pronto così per iniziare un nuovo ciclo di produzione.

Le CIP unit vengono integrate nell’impianto che andranno a pulire e possono essere personalizzate in ogni parametro del loro funzionamento. Ad esempio, è possibile che impianti per la produzione di particolari bevande o liquidi di governo tendano ad avere residui organici difficili da rimuovere, ed è pertanto indispensabile il ricorso a temperature elevate dell’acqua, tempi di lavaggio più prolungati e soluzioni detergenti dall’azione forte.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, fra i detergenti di più largo impiego si trovano le soluzioni acide che rimuovono efficacemente i residui inorganici e quelle caustiche che agiscono bene contro le sostanze organiche.

 

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