arredamento di lusso: nuove interpretazioni

L’arredamento di lusso sta cambiando? Quali sono le sue specificità ? Il pregio dei materiali è più importante del design? Sì e no.

L’arredamento di lusso è un sogno di tutti noi, diciamolo pure. Chi non vorrebbe, in casa o in ufficio, un ambiente arredato con gusto e pregio che parlasse di noi in termini lusinghieri?

“Quel mobile? Si tratta di un étagère di fine ‘800, molto bello, in noce tanganica.”

Ma, oggigiorno, non tutti identificano “lusso” con “antiquariato”. Si veda l’esempio eclatante delle sedie di “alto design“, magari completamente in plastica, già presenti dagli anni ’60 del secolo scorso, e costosissime. E poi, non tutti identificano il lusso con il denaro. In giro per il mondo vi sono ambienti completamente arredati con materiali “di fortuna”, che hanno acquisito valore nel tempo; cioè, in fase di allestimento del dato ambiente da arredare, l’arredamento posto in essere non valeva che pochi soldi. Il tempo di un paio di generazioni (ma anche meno) e una buona conservazione dell’idea originale e… voilà! Quella casa finisce su di una rivista specializzata e ammassi di rottami disposti con l’ausilio di un’idea forte si trasformano magicamente in un arredo “di lusso”. D’altronde, anche quello che oggi noi definiamo antiquariato e paghiamo profumatamente, è frutto della stessa alchimia, stante il fatto che fino a un certo momento storico i materiali erano pregiati per loro stessa natura (legno, foglia d’oro, velluti e broccati tessuti a mano, ferro battuto e via discorrendo).

Doverosamente, dobbiamo ricordarci che “lusso” è il contrario di “miseria”, non tanto nel delineare l’effettiva capacità finanziaria dell’individuo (parlando di arredamento, ovviamente), quanto piuttosto nel definire l’effettivo risparmio di tempo da dedicare al lavoro in casa.

Arriviamo quindi ad una conclusione logica: il lusso nell’arredamento è direttamente proporzionale alla capacità del possessore dell’oggetto di lusso di beneficiare di tale oggetto nel tempo. Se oggi io comprassi un divano bello e antico ma scomodo, potrei permettermi il lusso di possedere un bell’oggetto, di investire i miei soldi sicuro di non perderli, ma non avrei il lusso di riposarmi comodamente in casa mia! Se, di contro, comprassi un divano nuovo, realizzato con materiali moderni e comodissimo, avrei il lusso di usufruirne e, forse, in un futuro remoto, qualcuno potrà permettersi il lusso di acquistare un “divano di inizio 2000, in vero poliuretano espanso, tessuto acrilico e PVC” , o forse no….